Ciao mie belle CAPRICCIOSE!
Oggi ho deciso di affrontare il tema CALORE con voi. Ci sono ancora troppe che hanno dubbi esistenziali al riguardo, per cui ho pensato di dedicare un articolo il più dettagliato possibile.
Con i capelli ricci posso usare il calore? Perchè devo evitarlo? Quali sono gli effetti?
In primo luogo, è doverosa una precisazione: il calore eccessivo è dannoso anche per i capelli lisci.
Scopriamo bene il perchè.
La struttura a squame della cuticola del capello ha circa una decina di cellule, ma non solo; essa è anche composta da acqua. Quando voi puntate calore non controllato, sopra la fibra del capello, quest’acqua evapora. Ma prima di evaporare, si surriscalda e bolle, esattamente come avviene in una pentola su un fornello. Bollendo, l’acqua provoca dei mini danni, che possono incidere in modi differenti a seconda del tipo di capello e del suo status. Più il capello è danneggiato, meno cellule saranno presenti nella struttura. Le cuticule saranno aperte , lasciando la corteccia esposta.
Cosa succede nei casi più gravi, ed in particolare sui capelli ricci?
Il calore rompe i legami che tengono insieme le catene polipeptidiche all’interno del capello. Cioè? I capelli possono prendere una forma nuova. La sovraesposizione al calore può danneggiare la struttura del capello in maniera anche irreparabile. Ecco perchè, dopo tanti anni di piastra i capelli non si arricciano più: non perchè sappiano che li volete lisci, ma perchè la struttura viene modificata. E’ pur vero, che questo processo, varia a seconda del tipo di capello (come già detto). Ci sono donne che dopo un anno di piastra hanno gli stessi danni di chi li piastra da più anni, e viceversa.
Ok. Ho capito, ma come devo fare per asciugarli?
Bisogna fare attenzione alla temperatura del diffusore ! Evitate che si surriscaldi! Spesso si tende ad usare molto calore per accelerare il processo di asciugatura. La stragrande maggioranza di noi, ottiene così un effetto crespo. Come mai? Anche se il vostro capello è sano e curato una temperatura non controllata disidrata il capello e ne elettrizza lo stelo, causando un assottigliamento del fusto: in poche parole, il capello si indebolisce e risulta crespo e difficile da domare.
Questo effetto è accentuato dalla tipologia di porosità che avete. Ecco perchè scoprire la mia porosità ha cambiato moltissimo il modo in cui mi prendo cura dei miei capelli !
Tipologia di porosità
In casi come la bassa porosità , le cuticule risultano molto chiuse: con un buon apporto di calore avete la possibilità di sollevarle, e far si che il capello assorba l’idratazione che gli occorre. Essendo la porosità , un fattore genetico, il calore solleverà le vostre cuticule, nel momento in cui lo sottoponete a quest’ultimo. Dopodiché, lentamente, si chiuderanno nuovamente: ECCO perché , a voi che avete questa tipologia di capello, sembrerà che il calore non provochi alcun danno o alcun effetto crespo. In realtà è comunque opportuno far attenzione alla temperatura del diffusore e dell’acqua, perchè nel corso degli anni, magari dopo più tempo, potreste trovarvi anche anche voi, di fronte a determinati danni, causati dal calore.
Come controllo il calore?
Acquistate un diffusore che abbia più livelli di calore e potenza. Che abbia il pulsante per l’aria fredda da poter gestire come meglio credete.
A styling concluso, effettuate il plopping per una prima asciugatura controllata.
Tenete il diffusore ad una distanza di qualche centimetro dai capelli, durante l’asciugatura, e lasciate le punte per ultime.
Per coloro che ne hanno l’opportunità, effettuate una prima asciugatura all’aria, per far si che il capello si assesti e venga sottoposto al calore in un tempo inferiore.
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